Il problema del confronto tra erogatori sanitari per indicatori di processo od outcome sta assumendo anche nel nostro Paese sempre maggior rilievo. Per ottenere confronti validi è necessario ricorrere a metodiche di risk-adjustment, cioè adottare analisi che tengano conto delle differenze nel profilo clinico dei pazienti trattati dai diversi erogatori.
Un primo passo sta dunque nell'identificare e codificare indicatori di rischio adeguati in relazione all'outcome che si vuole indagare, sia che si parta da database clinici (es., calcolo dell'Euroscore additivo o moltiplicativo in cardiochirurgia), che da archivi amministrativi (es., algoritmo per il calcolo dell'indice di Charlson a partire dai dati SDO).
Un altro problema consiste nella scelta del livello di riferimento (benchmark), che può essere ad esempio costituito da una media regionale o dalle strutture con performance migliore. In parte collegato a questo, c'è poi da considerare la scelta tra le molteplici metodiche statistiche che sono state applicate in questo ambito, scelta che a volte può influenzare i risultati ottenuti.
Relazione a convegni
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- The choice between different statistical approaches to risk-adjustment influenced the identification of outliersJ Clin Epidemiol 2007; 60(8): 858-862Pubblicato il 14 dicembre 2007